ティーノ作皇帝ハインリッヒ七世の墓のルネッサンスへの影響〔IV〕14世紀シエナ派

Abstract

In questo articolo esamino innanzi tutto alcuni elementi artistici senesi che Tino dovette utilizzare per la realizzazione della grandiosa tomba di Arrigo Vll del Duomo pisano compiuta nel 1315 prima della sua brusca partenza per la sua patria Siena. Considero il reliquiario del teschio di San Galgano, le due "Maesta" di cui una e di Duccio e l'altra e di Simone Martini e l'affresco di Giuncarico dipinto da Duccio recentemente scoperto nel Palazzo Pubblico, come le opere che contribuirono con ogni probabilita per decisione dello schema sia architettonico che scultoreo di detta tomba imperiale. Dopodiche passo ad esaminare le opere senesi del Trecento che subirono l'influenza della tomba di Arrigo VII, cominciando con le stesse opere di Tino eseguite subito dopo il suo rientro a Siena, cioe la tomba Petroni e la Madonna di Anghiari, e poi le pitture di Simone, di due fratelli Lorenzetti, di Lippo Memmi, di Ugolino Senese, di Bartolo di Fredi e di Taddeo di Bartolo, ed infine le sculture di Agostino di Giovanni e di Giovanni d'Agostino.